domenica, giugno 04, 2006

FantaMondiale

Eccoci alla vigilia dell'atteso Mondiale di futbàl.
W l'Italia ed i suoi eroi azzurri (colore di merda, che belle le maglie della Spagna o della Giamaica).
Siamo tutti pronti per l'avvenimento, più di tutti i giocatori del FantaMondiale, che da settimane sono alla ricerca di formazioni possibili probabili, titolari e panchinari, goleadors e sorprese.
Quest'anno c'è pure l'Iran e se non l'attaccano prima degli ottavi di finale, magari si qualificano.
Previsione: l'Italia fara schifo come al solito ma un poco avanti andrà se Gilarden qualche volta la metterà dentro. Toni ha avuto troppo culo in quello italiano, spero in De Rossi e nelle parate di Buffon.
Ebbene sì ci sono dentro un casino anch'io. Non vedo l'ora di fare il Mercato e guardarmi più partite possibili (bisogna anche pur lavorare nel frattempo). Eppoi ci sono i ritrovi a casa di amici, fiumi di birra e fumi di tabacco a seguire quel Messi che magari ti sei comprato a 10 crediti.
Ops, è arrivata un'amica in Messenger, scusate, meglio le donne allo sport divanizzato...
Ciao Italia!

sabato, maggio 13, 2006

Raffreddamento

Sono malaticcio, raffreddato si dice, su vari fronti.
Il calcio per esempio.
Voglio Juve e Milan in serieB.
Di loro si sapeva già, non erano leggende metropolitane, facevano pressioni sugli arbitri concilianti o non, con orologi e regali prestigiosi e con minaccie.
Occorre togliere titoli assegnati ed eseguire punizioni esemplari in modo che si ridia credibilità al campionato italiano di calcio, dove anche una outsider come il vecchio Verona o il futuro Bologna possano , perchè no, vincere.
Sono raffredato perchè è una settimana che il catarro non mi dà tregua e non riuscendo a non fumare peggioro le cose. Eppoi sono contrario all'aerosol, una tortura immane, ma in casa si dice che serva, mah! Io provo la cura scandinava: bere tanta acqua, purificatrice.
Inoltre sono malaticcio per il lavoro, non ne ho proprio una gran voglia, mi sveglio tardi e rincoglionito. Mi serve sempre una moka di caffè tutta per me e la compagnia di uno stereo che emetta canzoni che mi incorraggino per la giornata. Avrei bisogno di più responsabilità.
Eppoi la politica. Me ne sento distaccato, mi sono tanto preoccupato prima delle elezioni che è ora che se ne occupino loro: i nostri politicanti, eletti da noi. Quando ho il giornale in mano passo subito alle pagine di cultura, spettacolo e sport. Non reggo più un discorso sulla politica, aspetto solo che il Berlusca sia incriminato per abuso di potere o qualsialsi altra cosa. E faccia la fine di Bettino. Esiliato ed "incancrenito".

martedì, maggio 09, 2006

Presidente Komunista!

Voglio un Presidente della Repubblica italiana Komunista!
Propongo il gelataio di via delle pietre o l'edicolante di fronte, una persona comune, oppure una donna: la parucchiera di via della neve.
Solo la gente può rappresentare il popolo sovrano.
E' il popolo ke deve essere rappresentato e non viceversa.
Pertini, per esempio, fu un grande Presidente, socialista, che si fece pure della prigione per motivi politici. Lui ci rappresentò bene, era uno di noi.
Non voglio un politicante al servizio del partito su quella poltrona.
Eppoi basta coi vecchi, di Pertini non ce n'è più, allora spazio ai supergiovani tipo Vasco o Elio delle storie tese.
Deve essere un Presidente anche capace di farci ridere e non di farci ridere dietro.
Un Presidente che mandi tipo a fanculo Bush e tutta la sua cricca e che ordini l'immediato ritiro delle nostre truppe dall'Iraq e faccia così rispettare la costituzione italiana.
E per favore non ditemi che sono un sognatore!

venerdì, maggio 05, 2006

Pocket revolution


Ieri sera ho visto due bei concerti: i dEUS ed, il loro gruppo di supporto, i Millionaire.
I secondi mi hanno ricordato i Rage a.m., diciamo un post-punk-rock, con una bella potente batteria, lo strumento che se rinasco vorrei poter suonare. Ed anche il cantante aveva una gran bella cartola e si sapeva muovere sul palco del Vox.
Poi ci siamo goduti i dEUS anche se Sara ha detto che erano amplificati male, si faceva fatica a sentire le singole note e i testi in inglese degli alfieri del rock belga, ma a me è piaciuto lo stesso.
La potenza delle chitarre soprattutto e poi il violino... quando c'è il violino nel rock io provo orgasmi!
C'è poi da dire che al Vox si risalta sempre l'effetto luci e non si è mai appiccicati l'uno con l'altro, insomma ci si può muovere e vedere da vicino i musicisti.

Anche se ancora non ho visto un concerto come quello del 95, sempre lì, dei Radiohead, il mio gruppo preferito insieme ai Pixies e U2; poi ci sono Vasco, i cantautori come De Gregori, De Andrè e Rino Gaetano e mettiamoci pure anche Manu Chao, solo e con i suoi Mano Negra, e Lindo Ferretti con i CCCP e i C.S.I. Senza dimenticare Angela Baraldi, gli Skiantos, The Cure, i Massive Attack, i Depeche M., Gorillaz e per il momento chiudiamo qui.

Sono un amante della musica in genere, ho iniziato a "collezionarla" presto: prima con i vinili ed i tapes, poi con i cd. Sono ancora contrario all' Mp3 anche perchè sono una schiappa con il computer. Mi sento molto Nathan Never per questo.

Altra mia passione, i fumetti: adoro Andrea Pazienza, come si sarà visto anche in questo blog.
Ma mi interessano pure i Comics americani, le vignette di Linus, mentre ho avuto una breve ma profonda infatuazione di albi Bonelli tipo Dylan Dog e Nathan Never, più Lazzarus Ledd della Star Comics.

E' un periodo invece che non leggo romanzi, magari qualche pezzo quà e là, rigorosamente contemporanei.
Beh, anche per oggi basta così. Mi sono stancato di parlare di me.
Cambiamo cd.

martedì, maggio 02, 2006

E' un po'


E' un po' che non scrivo e so il perchè.
Mi è scesa un poco la catena e non ho più così tanta voglia di incazzarmi.
Lascio che tirino il carro gli altri, faccio vita da clandestino, non voglio farmi scoprire.
Ho già detto tanto di me con le mie poesie ed i miei pensieri.
Ho freddo dal tanto che mi son messo a nudo.
E' stato un bisogno e l'ho fatto.
Ora tocca ad altri, non ho più niente da dire,"devo solo vomitare" ed ascoltare.
Devo stare più zitto sul lavoro, cauto nel parlare perchè posso far male e farmi del male.
Prendere come viene e calibrare nel bestemmiare.
Vorrei essere un eremita nella mia "caverna", lasciato stare, governare la mia nave.
Il vento ora soffia dalla parte giusta e si può lasciare il timone alle onde del mare... e riposare, aspettando la notte in cambusa, coricarsi dopo aver mangiato.
Il temporale può anche arrivare, lo posso contrastare, lasciate che vi faccia vedere quanto ci so fare.
Poseidone ha riposato abbastanza e Lazzaro può uscire dalla sua grotta, camminare alla luce del sole e danzare fino alle luci dell'alba.
Andrea ce l'ha fatta e questo deve bastare.

lunedì, aprile 17, 2006

Cercare l'anima


Oggi è Pasquetta, festa, non si lavora e i più fortunati fanno all'amore o si va fuori porta a raccogliere sparagina.
Io me ne sto in casa, tra una tazza d'orzo e una marlboro light 100's croata d'importazione.
Devo ammazare il tempo e lo faccio con Rino Gaetano in sottofondo.
"Cercare l'anima": si è sempre in cerca di felicità, ma dov'è non si sa, probabilmente dentro di noi, in come affrontiamo gli ostacoli che la vita ad ognuno di noi propone.
Perchè nessuno bello o brutto, ricco o povero, si sottrae alla "ricerca".
So che importante è avere qualcuno al proprio fianco che ti aiuti: familiari, amici o amore che sia.
Da eremita dell'anima è una storia più lunga e non è detto che ci si arrivi, probabilmente ci si ritrova incompleti. Con sostenitori intorno a te è più bello scendere in campo, ci si sente ben voluti e puoi giocare al tuo meglio contro le avversità della vita.
Pechè tali avversità sono dietro ad ogni angolo, nelle profondità della tua coscienza, nel passato e nel futuro incerto che tutti noi abbiamo.
Niente è sicuro nel pronostico, dobbiamo essere forti nel presente, essere sempre pronti alle avversità improvvise ed impreviste.
Tenere duro perchè fuori è una guerra, e ogni giorno una battaglia.
Come nel Risiko poniti un obbiettivo e se c'è da attaccare non porti dei problemi, dopo il conflitto si rimane amici, uniti nell'unico traguardo del gioco: la vittoria.

martedì, aprile 11, 2006

ABBIAMO VINTO!


ABBIAMO VINTO, Dio Boiler!!!!!!!!!!!!